Broker, Le buone stelle

Broker - Le buone stelle

Ciclo approfondimento su Song Kang Ho con Broker – Le buone stelle

Siamo finalmente lieti di annunciare l’inaugurazione della sezione “Cinema” nella quale si parlerà di film in uscita, di film passati e di cinema coreano in generale. Questo nuovo progetto sarà diviso in cicli e ogni ciclo sarà un’occasione per approfondire e discutere delle carriere di registi e registe, attori e attrici che hanno fatto parlare di sé e che con il loro talento ci hanno fatto appassionare del cinema coreano.

Song Kang Ho

Approfittiamo dell’uscita del film BrokerLe Buone Stelle (dir. Hirokazu Kore’eda), nelle sale italiane da una settimana, per aprire il primo ciclo che sarà dedicato a Song Kang Ho, un attore che non ha bisogno di grandi presentazioni. Già affermato nel circuito internazionale per i suoi lavori passati come A Taxi Driver, il suo palmarès si arricchisce ulteriormente nel 2020, con il grande successo di Parasite nel quale ricopre un ruolo da protagonista. La sua importanza nel film varca i confini dello schermo rendendosi fondamentale, come dichiarato dal regista stesso, anche nella stesura del progetto.

Song nella sua carriera ventennale oltre al fruttuoso legame con Bong Joon Ho (Memories of Murder, The Host, Snowpiercer) vanta anche un gran numero di collaborazioni con alcuni dei registi più talentuosi del cinema coreano moderno come Park Chan Wook (JSA, Mr. Vengeance, Thirst), Lee Chang Dong (Secret Sunshine) e Kim Ji Woon (Il Buono, Il Matto, Il Cattivo). All’ultima edizione del Festival del Cinema di Cannes, Song Kang Ho raggiunge la consacrazione della sua importante carriera aggiudicandosi la Palma d’Oro nella categoria Miglior Attore Protagonista con l’interpretazione fornita in Broker – Le Buone Stlle.

Il ciclo dedicato a Song sarà un’occasione per ripercorrere la sua carriera, cercando di portare alla luce film e interpretazioni che potrebbero essere rimasti un po’ nell’ombra delle imponenti prestazioni degli ultimi anni. Come annunciato il primo tassello del ciclo “Song Kang Ho” sarà il film Broker – Le Buone Stelle. Infatti invece di procedere in ordine cronologico, si procederà a ritroso, come in un viaggio nel tempo che ci riporta indietro, fino agli inizi della carriera dell’attore. Sarà divertente vedere Song ringiovanire sempre di più e sarà interessante accorgersi di come le sue interpretazioni, se all’inizio ancora un po’ acerbe, siano maturate arricchendosi sempre più di sfumature dando vita a personaggi variegati.

Broker – Le Buone Stelle

Il noto regista giapponese Hirokazu Kore’eda dirige per la prima volta un cast interamente coreano nel quale altri volti conosciuti come Bae Doona, Gang Dong Won, Lee Joo Young e IU affiancano il protagonista.

Il film si apre con una serata piovosa, con le quali i film coreani ci hanno fatto familiarizzare, mentre una ragazza madre abbandona il figlio neonato di fronte ad una “baby box”. Due detective donne assistono alla scena in macchina e, dall’altro lato della baby box, ci sono i due “broker” che decidono di custodire il bimbo per cercare di trovargli una famiglia in cambio di denaro.

Sin dalle prime scene le inquadrature catturano la strada dall’interno delle vetture e le note delicate della colonna sonora accompagnano le immagini, facendo intendere che il film sarà un viaggio verso una destinazione ignota. Anche se la narrazione non subisce eventi stravolgenti, è il percorso dei protagonisti piuttosto che il loro obiettivo a prendere la scena e il film si riempie di significato grazie alle interpretazioni di tutti gli attori, non solo di Song Kang Ho.

È il continuo cambiamento del rapporto tra queste cinque persone a catturare l’attenzione e ognuna di queste contribuisce a mantenere un inatteso equilibrio. Il ritmo, seppur un po’ lento, fluisce in maniera naturale verso la meta e trasporta gli spettatori fino alla conclusione. Il film accresce la sua portata arricchendosi di espressioni, luci, note e parole sottili con il trascorrere del tempo.

© Broker, le buone stelle è stato scritto, redatto e revisionato da Gwon
Seguici su Instagram

Giulia S
Giulia. Cresciuta a pane e k-drama ha creato questo spazio per parlare del suo paese d'origine, la Corea del Sud, a 360° facendo perno sulla sua interculturalità e vuole sviluppare un ponte bi-direzionale tra la Corea e l'Italia. Racconta la Corea attraverso i kdrama con #dramiamo, propone uno sfizioso aperitivo coreano con #eatdrinkorea e fa lunghi approfondimenti sulle notizie dalla Corea per #rassegnadallacorea, il tutto a suon di Kpop con #radio360. Ogni tanto esce dal paese per osservare le altre culture con #oltrelacorea.

Articoli che ti potrebbero interessare