La festa dei bambini 어린이날 • eorininal in Corea del Sud
Il 5 maggio in Corea si festeggia 어린이날 • eorininal, la Giornata dei Bambini.
Questa ricorrenza che risale al 1922, venne portata avanti dall’attivista e scrittore 방정환 • Bang Jung-hwan.
Questa festività nasce durante il dominio giapponese sul territorio coreano ed il fondatore, insieme al altri suoi colleghi ritennero importante infondere ai bambini una speranza per il loro futuro. All’epoca non vi erano molti bambini che potevano avere accesso all’istruzione, anzi, al contrario, la maggior parte lavorava nei campi o si recava in città a lavorare nelle fabbriche.
Lo stesso Bang Jung-hwan affermava che
I bambini sono il futuro della nostra nazione.
Bang creò il termine 어린이 • eorini, sull’esempio della parola 어른 • eoreun, adulto, per incoraggiare le persone a rispettare e considerare i bambini persone indipendenti.
Per l’occasione, essendo un giorno di festa nazionale, le famiglie trascorrono le giornate al parco, fanno picnic all’aperto e gite fuori porta al parco dei divertimenti o allo zoo.
Oggi la Corea festeggia il suo 100simo anniversario di questa ricorrenza. Tuttavia, secondo il Presidente della National Human Rights Commission of Korea Song Doo-hwan la qualità della vita e il livello di felicità e serenità dei bambini coreani è scarsa.
In un report del 2018 a seguito dei risultati del sondaggio del Ministry of Health and Welfare è emerso che il 70,4% degli intervistati tra bambini e adolescenti tra i 9 e 17 anni sono affannati dalla mancanza di tempo per via degli studi e compiti scolastici; tra questi il 16% ha ammesso di sentirsi stressati quotidianamente.
Il soldato americano Frederic H. Dustin fu testimone, nel 1952, delle condizioni in cui riversavano le persone per le strade di Seoul, specialmente dei bambini che si riunivano ai bordi delle ferrovie rincorrendo i soldati richiedendo cibo.
Un’esperienza che non dimenticherà mai, quella sensazione “deprimente ed inumano” verso quei volti che ha documentati in dei scatti.
Una festività non solo per celebrare gli individui del futuro, ma anche e soprattutto per ricordare di valorizzarli.
Fonti:
The Korea Times [1][2]
© Questo articolo è stato scritto, redatto e revisionato da Giulia
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