Hangulnal: cos’è hunminjeongeum haeryebon

hangulnal

한글날 – hangulnal è una festa nazionale particolarmente sentita in Corea, in cui si celebra l’invenzione dell’alfabeto coreano fortemente voluto da 세종대왕 • Sejong Daewang, un re lungimirante ed illuminato. Egli si circondò di studiosi ed intellettuali, tra cui il figlio, per promuovere la nascita di un alfabeto che potesse essere comprensibile e fruibile anche tra le classi meno agiate della popolazione.
Siamo nel XV secolo, i caratteri cinesi, hanja, sono quelli utilizzati per la comunicazione scritta, che tuttavia rimaneva accessibile solo agli alti funzionari e all’élite. 

Spinto da un grande senso di dovere e responsabilità, nel 1446 il re Sejong il Grande pubblicò 훈민정음 해례본 • Hunminjeongeum Haeryebon “I suoni appropriati per l’istruzione del popolo“, il documento che introduceva il nuovo alfabeto.
Un manuale d’uso che illustra i principi e i criteri su cui si sono basati per la creazione di questo alfabeto – definito un sistema di scrittura scientifico dai linguisti – e il modo corretto della pronuncia delle vocali e consonanti.

Cos’è 훈민정음 해례본 • Hunminjeongeum Haeryebon?

Questo manoscritto, 훈민정음 • Hunminjeongeum è il nome dell’alfabeto coreano che oggigiorno è chiamato 한글 • hangul e 해례본 • Haeryebon è il manuale, è designato come tesoro nazionale nr. 70 e si annovera nel programma dell’UNESCO “Memoria del mondo”, volto a valorizzare documenti storici unici.

해례본 Haeryebon è un’invenzione innovativa e strabiliante, un documento essenziale che chiarisce anche gli equivoci nati nel secoli a venire e scardina persino le dicerie maligne circa la sua nascita.

Nel manoscritto viene anche riportata la data di pubblicazione, riferendosi a “i primi giorni del mese di settembre”. Ci si potrebbe domandare come mai, allora, 한글날 • hangulnal si festeggi proprio il 9 ottobre. Bisogna fare riferimento al calendario lunare, una prassi comune all’epoca, in cui i primi giorni di settembre corrispondono ai primi giorni di ottobre secondo il calendario solare, quindi la pubblicazione è avvenuta tra il 1 e 9 ottobre. In seguito, il governo sudcoreano ha deciso il 9 ottobre come data di ricorrenza per questa festa nazionale.

Dove si trova 훈민정음 해례본 • Hunminjeongeum Haeryebon?

Di questo documento rarissimo, ad oggi ne sono stati rinvenuti solo due.

Il primo 해례본 • Haeryebon fu rinvenuto nel 1940 a 안동 • Andong in un archivio di una ricca e facoltosa famiglia Kim, custodito come eredità famigliare. Il genero, studioso di letteratura coreana, insieme al suo professore ha sottratto e venduto il prezioso manoscritto a 전형필 • Jeon Hyeong-pil, conosciuto con lo pseudonimo di 간송 • Kansong, un collezionista d’arte, il quale pagò il documento 11.000₩, una cospicua somma con un valore, ad oggi, pari di 10 appartamenti di lusso.

Per diversi anni 간송 • Kansong ha dovuto tenere nascosta l’esistenza del 해례본 • Haeryebon, custodendolo anche al costo della vita, a causa della politica aggressiva intrapresa dal prefetto coloniale giapponese volta a cancellare la cultura, tradizione e identità coreana e se il manoscritto fosse finito nelle mani dei giapponesi, probabilmente oggi non sarebbe esposto al 간송미술관 Kansong Art Museum di Seoul, il museo privato fondata dallo stesso per preservare l’arte e la cultura coreana.

Grazie al suo immenso contributo è possibile riporre i tasselli storici al loro posto, studiare il manoscritto e le origini dell’alfabeto.

Dove si trova, invece, il secondo 해례본 • Haeryebon? È una domanda a cui nessuno, se non 배익기 • Bae Ik-gi, sa rispondere.

Per molto tempo si è pensato che esistesse solo la versione del 해례본 • Haeryebon ritrovato a Andong, ma tuttavia a luglio 2008 viene rinvenuto un nuovo 해례본 • Haeryebon nei pressi di 상주 • Sangju, localizzata vicino alla città di Andong.

Il Signor 배익기 • Bae Ik-gi, un grande collezionista di libri e documenti antichi, tramite l’emittente televisiva MBC ha annunciato di possedere un altro 해례본 • Haeryebon.

Bisogna fare un piccolo passo indietro e tornare nel 1997 quando il tombarolo Seo ha confessato di aver trafugato nel tempio buddista Gwang Heung Sa di Andong e di aver sottratto dalla statua di Buddha – è una tradizione tuttora in vigore quella di inserire all’interno della statua dei documenti, manoscritti antichi e introvabili – diversi libri e manoscritti, tra cui anche 해례본 Haeryebon.

Si ritorna alla dichiarazione fatta da 배익기 • Bae Ik-gi, dopo la quale un altro collezionista, il Signor Cho ha rivendicato l’해례본 • Haeryebon come di sua proprietà e ha accusato il Signor Bae di averglielo rubato dal suo negozio di antiquariato a Sangju.

Da qui iniziò un lungo processo, fino a quando nel 2011 la Cassazione riconobbe la legittimità al Signor Cho e accusò il Signor Bae, il quale scontò la sua pena di furto in carcere. 

Persino dopo la scarcerazione, il Signor Bae continua a rifiutarsi di restituire un tesoro nazionale al governo, chiedendo 100 miliardi di won, equivalente di 74 milioni di euro, per l’해례본 • Haeryebon ritrovato. Nessuno, a parte il Signor Bae, sa dove si trovi il manoscritto, nonostante diverse ricerche andate fallite.

Allora, a chi appartiene questo pezzo di storia?

Sitografia e fonti:  

Mio padre
UNESCO
National Hangeul Museum
Cultural Heritage Museum
The Korea Herald [1]
Yonhap News Agency
© Immagine Yonhap News Agency

Questo articolo è stato redatto, elaborato e scritto da Giulia @ La Corea a 360°.

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Giulia S
Giulia. Cresciuta a pane e k-drama ha creato questo spazio per parlare del suo paese d'origine, la Corea del Sud, a 360° facendo perno sulla sua interculturalità e vuole sviluppare un ponte bi-direzionale tra la Corea e l'Italia. Racconta la Corea attraverso i kdrama con #dramiamo, propone uno sfizioso aperitivo coreano con #eatdrinkorea e fa lunghi approfondimenti sulle notizie dalla Corea per #rassegnadallacorea, il tutto a suon di Kpop con #radio360. Ogni tanto esce dal paese per osservare le altre culture con #oltrelacorea.

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