Siamo lieti di annunciare l’apertura della nuova sezione del blog dedicata al cinema, curata da Gwon. Dopo il grande successo di Parasite e Minari, per il grande schermo, e quello di Squid Game, per il piccolo schermo, si può dire che negli ultimi anni le produzioni sudcoreane abbiano attirato l’attenzione su di sé e abbiano ottenuto il riconoscimento globale a suon di premi. Per i vecchi appassionati non rappresenta una sorpresa, mentre per chi ha iniziato a scoprire da poco il cinema sudcoreano potrebbe essere l’occasione giusta per immergersi in acque nuove.
Il cinema è sempre stato un importante ambasciatore e quello coreano rappresenta una nuova ondata che sta confluendo sempre più verso gli Stati Uniti e in Europa dove era già ben accolto da festival importanti come Cannes, Berlino e Venezia. Se la tendenza del futuro è questa, per comprenderne la storia, le trasformazioni e l’ascesa occorre allungare l’occhio verso l’Oriente e tornare a navigare tra le acque domestiche della penisola.
Per questo abbiamo deciso di dedicare una sezione alla settima arte, sezione a cui teniamo molto, in un momento in cui quest’ultima è in continua espansione. L’ambizione del progetto è quella di condividere l’interesse e la passione per il cinema coreano, ripercorrendo quelli che per noi sono stati passi importanti e le prime svolte verso l’Occidente, ma è anche quello di approfondire il cinema coreano, scegliendo alle volte di dedicarci ai nomi di spicco, altre volte scegliendo dei percorsi alternativi, lontani dai riflettori internazionali, che mostrino anche il lato genuino di esso.
Un cinema che dimostra una grande versatilità non solo per la capacità di offrire generi differenti, ma anche per la varietà di temi, spesso spinosi e delicati, soprattutto se contestualizzati nella società sudcoreana. Tematiche come l’omosessualità, il transgenderismo, il rapporto tra le due Coree, la chirurgia estetica e l’isolamento sociale a cui porta l’uso smodato dei social network sono solo alcuni di questi. Avremmo piacere di intraprendere un viaggio insieme che scavi nel cinema coreano, alternativo a quello del grande successo planetario.
Nella sezione si proporranno principalmente dei cicli, che saranno svelati di volta in volta, per approfondire carriere di attori, registi e tematiche specifiche che permettano di osservare il cinema coreano con uno sguardo critico che lasci lo spazio sia alla tradizione che all’innovazione.
Quello che possiamo dirvi per ora è che già dal mese di giugno ci sarà la prima uscita.