Ministero degli Oceani e della Pesca (MOF)

Ministero degli Oceani e della Pesca (MOF)

Ministero degli Oceani e della Pesca (MOF) a cura di Anna, Priscilla, Ludovico

Il Ministero degli Oceani e della Pesca è il ministero del governo coreano che si occupa di tutti i settori della pesca e della salvaguardia marina, nonché della amministrazione dei porti e di tutte le attività correlate.

OBBIETTIVI PRINCIPALI

A partire dal 2022, il Ministero si è prefisso un piano quinquennale che prevede l’attuazione di quattro strategie principali. Esse sono quante seguono:

I. Programma di pesca sostenibile, inclusa la creazione di villaggi di pescatori

Tale strategia ambisce a migliorare la sostenibilità del settore della pesca e la catena di distribuzione dei prodotti marittimi, nonché ad accelerare il completamento dei cinque cluster di acquacoltura intelligente attualmente in costruzione a livello nazionale e produrre e fornire ai consumatori prodotti a valore aggiunto, compreso il salmone atlantico, entro il 2025.

Inoltre, essa prevede la modernizzazione nel rispetto delle norme igieniche vigenti dei centri di distribuzione del mercato all’ingrosso di prodotti ittici, e aumenta il sostegno alle esportazioni di prodotti ittici per raggiungere gli obiettivi di esportazione.

Il Progetto di Promozione della Nuova Vitalità dei Paesi di Pescatori mira invece ad aumentare l’autosufficienza dei villaggi ittici e a fornire sussidi alla pesca per le regioni insulari e di confine, i piccoli nuclei familiari di pescatori e il personale di pesca.

Il Ministero prevede di sostenere gli investimenti in navi da trasporto a beneficio di tutte le isole che non dispongono di mezzi di trasporto alternativi.

II. Istituzione di un sistema logistico marittimo leader a livello mondiale

Si tratta di un “programma di locazione fiscale” in cui le tasse sugli investimenti nautici vengono scontate o esentate per facilitare gli investimenti privati nelle barche.

Inoltre, si punta ad automatizzare le strutture portuali nazionali, incluso il porto di Gwangyang (2026), il porto di Busan e il nuovo porto di Jinhae (2029), e a introdurre servizi portuali ad alto valore aggiunto, inclusi impianti di rifornimento di GNL e cantieri navali di riparazione.

Infine il Ministero si prefigge lo scopo, al fine di superare la crisi logistica globale che continua dal 2020, di continuare a fornire supporto agli esportatori, compresa la fornitura di navi temporanee e l’assegnazione di navi dedicate all’export di prodotti agricoli e ittici, e gestire lo stoccaggio del carico dedicato agli esportatori al porto di Busan.

 

III. Promozione di un’economia marina dinamica e all’avanguardia

Il programma si focalizza sulla crescita dei nuovi promettenti settori marittimi (compreso il turismo marittimo, la fauna ittica e i nuovi servizi di trasporto marittimo), sull’incremento del numero di porti turistici e piccole strutture di ormeggio per far crescere l’industria marina, e sulla promozione di tecnologie nautiche eco-sostenibili per consentire alla Corea di assumere un ruolo guida nel nuovo mercato del trasporto marittimo. Inoltre promuove la ricerca nelle regioni polari al fine di far emergere la Corea come paese leader nella ricerca oceanica e nella competizione per la costruzione della sesta base sulla terraferma in territorio antartico, nonché l’installazione di data center sottomarini o strutture di addestramento per subacquei e astronauti.. Pulisci gli oceani, creando coste sicure

 

IV. Oceani puliti e tutela delle zone costiere

Una simile politica si occupa della tutela dell’ecosistema marittimo, aumentando le zone protette del 17% e promuovendo tanto lo sviluppo di fonti di energia alternative quali quella eolica quanto lo sviluppo delle economie regionali attraverso l’integrazione con l’ecoturismo, come nel caso dell’ inaugurazione del Giardino Nazionale Marittimo nella baia di Garorim. Al fine di migliorare il benessere degli animali marini, compresi focene e delfini, si punta inoltre a sviluppare e distribuire attrezzature per ridurre la pesca di mammiferi e restituire il delfino tursiope (Bibong) e le balene beluga al loro habitat naturale.

Altro punto del programma consiste nello stabilire sistemi preventivi per i disastri costieri mediante l’istituzione di un sistema di previsione e allarme marittimo in grado di notificare al pubblico i disastri oceanici, compresi i maremoti, almeno 30 minuti prima che arrivino a terra, e costruire zone cuscinetto e porti a prova di calamità concentrandosi su aree costiere altamente esposte ai rischi di erosione e disastri.

 

STORIA

LUGLIO 1948

Promulgazione e proclamazione della Legge sull’Organizzazione del Governo Nazionale (Ministry of Maritime Transportation Bureau and Ministry of Commerce Industry Fisheries Bureau).

FEBBRAIO 1955

Istituzione dell’Ufficio per gli Affari Oceanici, una potente organizzazione marittima responsabile degli affari della pesca, della navigazione, dei porti, della costruzione navale, e della polizia marittima per mantenere l’ordine marittimo e gestire prontamente gli affari legati all’oceano.

Riforma delle organizzazioni da parte del governo militare del 16 maggio nel 1961

(affari della pesca → Ministero delle Politiche Agricole e Forestali; affari marittimi → Ministero dei Trasporti).

FEBBRAIO 1966

Istituzione dell’Ufficio della Pesca.

MARZO 1976

Accettazione del parere dell’IBRD, secondo cui è necessario istituire l’Ufficio per gli Affari Marittimi e il Porto per aumentare l’efficienza della costruzione portuale.

DICEMBRE 1977

Cambiamento del nome dell’Ufficio per gli Affari Marittimi e il Porto in “Amministrazione Marittima e Portuale della Corea”.

LUGLIO 1979

Delineazione, nel messaggio di bilancio presidenziale, dello scopo della promozione della modernizzazione dell’attività di pesca.

AGOSTO 1996

Distribuzione degli affari marittimi a 13 ministeri, dipartimenti e agenzie, tra cui l’Agenzia della Pesca, l’Amministrazione Marittima e Portuale della Corea, il Ministero della Scienza e della Tecnologia, il Ministero dell’Alimentazione, dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca, il Ministero del Commercio, dell’Industria e dell’Energia, e il Ministero delle Costruzioni e dei Trasporti.

8 AGOSTO 1996

Lancio del Ministero degli Oceani e della Pesca (DPR n.15135); emanazione del Ministero degli Oceani e della Pesca, e organizzazione di agenzie affiliate (l’Amministrazione Marittima e Portuale della Corea, l’Agenzia della Pesca, l’Ufficio Idrografico del Ministero dell’Edilizia e dei Trasporti, l’integrazione del Tribunale per la Sicurezza Marittima della Corea), con numero fissato a 4.466 (sede: 563, agenzie convenzionate: 3.903).

1 AGOSTO 1999

Decreto Presidenziale n. 15850: abolizione del Beacon Base Depot.

1 GENNAIO 2000

Decreto Presidenziale n. 16028: abolizione dell’Istituto di Formazione dei Funzionari degli Oceani e della Pesca.

27 MARZO 2001

Decreto Presidenziale n. 17165: istituzione del Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca in conformità con l’apertura dell’aeroporto di Incheon.

30 GIUGNO 2001

Miglioramento delle operazioni portuali del Marine Logistics Bureau; e prolungamento del periodo di conservazione (Decreto Presidenziale n. 17278) dal 30 giugno 2001 al 30 giugno 2002 (1 anno).

9 MARZO 2002

Avviamento del sistema dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca (Decreto del Ministero degli Oceani e della Pesca n. 220),  con cambio di nome da “Agenzia Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo della Pesca” a “Istituto Nazionale per la Ricerca e lo Sviluppo della Pesca”, aumento del personale (35), nomina del Dipartimento R&D (Direttore del Budget di Pianificazione), e del Dipartimento di Diritto Marittimo Generale (Divisione politica Marittima), e coordinazione dei compiti tra la Divisione Ambiente Marino e la Divisione Affari Portuali dell’Ufficio Regionale.

7 AGOSTO 2003

Istituzione del Consigliere per le Politiche del Ministro (Decreto Presidenziale n. 17958); e aumento dello staff di 1 persona al Livello 1,2 e 3, e di 1 al Livello 4.

25 AGOSTO 2003

Decreto Presidenziale n. 18059: istituzione del Pyeongtaek Regional Maritime Affairs & Fisheries Office, Jindo Beacon Management Office.

29 GENNAIO 2004

Istituzione del Direttore del Settore della Pesca e Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca Pyeongtaek (Decreto Presidenziale n. 18254).

Riformazione del sistema di ricerca dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca.

Istituzione dell’Ufficio Pianificazione della Ricerca e della Divisione Pianificazione della Ricerca, del Centro di coordinamento e Gestione delle Risorse della Pesca, dell’Istituto di Ricerca sulla Pesca di Jeju, del Centro per la Ricerca sulle Balene (con abolizione dell’Istituto per la Creazione di Risorse).

Riformazione dell’Ufficio di Ispezione della Pesca in Ufficio di Supervisione della Pesca.

Divisione in Ufficio di Supervisione della Pesca nel Mare Orientale e nel Mare Occidentale.

Riorganizzazione dell’Ufficio di Busan in conformità con l’attuazione dell’Autorità Portuale di Busan.

Abolizione della filiale di Gimcheon, con riduzione del personale di 26 persone.

22 MARZO 2004

Istituzione del Dipartimento Esclusivo per gli Affari di Innovazione del Governo (DPR n. 18328); con passaggio dal Responsabile della Gestione Amministrativa al Responsabile dell’Innovazione.

15 APRILE 2005

Riformazione dell’Ufficio Pianificazione e Gestione e del Responsabile Informazione Pubblica in “Ufficio Gestione Relazioni con il Pubblico” (DPR n. 18729).

Assegnazione del Manager delle Pubbliche Relazioni all’Ufficio di Gestione delle Pubbliche Relazioni.

Divisione dell’Ufficio di Gestione delle Pubbliche Relazioni in team.

Creazione di 7 nuove squadre in unità di divisione (come il Performance Management Team).

8 GIUGNO 2005

Istituzione di un Team di Pianificazione delle Politiche per assistere il Responsabile delle Finanze e della Pianificazione, promosso al grado di Funzionario delle Finanze e della Pianificazione (DPR n. 18858).

Cambiamento del Team Finanziario e di Pianificazione in Responsabile Finanziario e di Pianificazione.

Aggiustamento di grado (Livello 4→Livello 2,3).

22 LUGLIO 2005

Sistema di dipartimento implementato ad Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca (DPR n. 18960).

Ufficio di Incheon riorganizzato con l’istituzione dell’Autorità Portuale di Incheon.

Abolizione dell’Ufficio di Gestione delle Paratoie; e riduzione del numero fisso di 81 persone.

30 DICEMBRE 2005

Cambiamento dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca nell’agenzia esecutiva dell’Ufficio Regionale per gli Affari Marittimi e la Pesca di Ulsan (DPR n. 18790).

Correzione del numero di addetti all’ispezione del Servizio Nazionale di Ispezione della Qualità dei Prodotti della Pesca (44).

3 MARZO 2006

Decreto Presidenziale n. 19369: riformazione del Dipartimento HRD dell’Istituto nazionale di ricerca e sviluppo della pesca in “Oceans and Fisheries HRD Institute”.

29 MARZO 2006

Decreto Presidenziale n. 19421: istituzione di un team di misure di libero scambio per rispondere all’ALS Corea-USA; e cambiamento del nome dell’Agenzia di Assistenza in base all’adozione del sistema di squadra per l’Ufficio di Cooperazione Internazionale.

5 GIUGNO 2006

Servizio Esecutivo Senior (Decreto Presidenziale n. 19588): abolizione dell’Ufficio Regionale per gli Affari Marittimi e per la Pesca di Jeju; e cambiamento in organo sussidiario dell’Ufficio di Busan (Divisione di Gestione Marittima di Jeju).

29 DICEMBRE 2006

Decreto n. 353 del Ministero degli Oceani e della Pesca: fusione e denominazione di organizzazioni subordinate, e di alcune organizzazioni dell’Istituto Nazionale di Ricerca e Sviluppo della Pesca.

5 FEBBRAIO 2007

Istituzione del Dipartimento Spedizioni e Logistica e del Direttore Generale per la Pianificazione Internazionale; e fissato il personale delle sedi centrali e delle agenzie affiliate (sede centrale: 12, agenzie affiliate: 17).

27 APRILE 2007

Pianificazione ambientale; e fissata la manodopera nel Dipartimento di Politica Marittima della sede centrale (7).

1 AGOSTO 2007

Adeguazioni di alcune funzioni dell’Ufficio per le Risorse della Pesca, e trasformazione della Divisione di Gestione delle Risorse in Divisione di Recupero delle Risorse, e cambiamento della squadra di pesca di selvaggina interna da Divisione di Gestione a Divisione degli Affari Generali dell’Istituto Nazionale di Ricerca Oceanografica; e istituzione del Dipartimento di Politica Marittima, e del Direttore Generale per la Marina.

4 DICEMBRE 2007

Istituzione del Direttore Generale per la Riqualificazione e la Pianificazione del Porto.

Fondazione del Team di Riqualificazione e Pianificazione, e del Team di Progetto di Riqualificazione; e istituzione di un Gruppo di Pianificazione Statistica presso la sede centrale, della Divisione Sicurezza e Informazione dell’Ufficio di Supervisione della Pesca nel Mare Occidentale.

29 FEBBRAIO 2008

Affidamento Affari della Pesca e Oceani al Ministero del Territorio, dei Trasporti e degli Affari Marittimi (politica marittima, navigazione, porti, ambiente marino, indagine marittima, sviluppo delle risorse marine, ricerca tecnologica, sviluppo e sicurezza marittima delle scienze marine), e al Ministero dell’Alimentazione, dell’Agricoltura, delle Foreste e della Pesca (politica della pesca e sviluppo della pesca a livello locale, distribuzione dei prodotti della pesca…).

23 MARZO 2013

Ricostituzione del Ministero degli Oceani e della Pesca (DPR n. 24456).

Creazione del Ministero degli Oceani e della Pesca e delle agenzie affiliate (oceani e pesca integrati).

Numero fisso di persone: 3.084 (sede centrale: 508, affiliazione: 2.576).

11 MARZO 2014

DPR n. 25234 DPR n. 75 del MOF: organizzazioni affiliate rimescolate (3.840 funzionari in totale su 76 organizzazioni affiliate).

6 GENNAIO 2015

Decreto Presidenziale n. 25985: rimescolamento degli Uffici Portuali Regionali in Uffici Regionali degli Oceani e della Pesca, che assegnano compiti di pesca per implementare un lavoro amministrativo più pratico.

8 GENNAIO 2015

Decreto MOF n. 142: riorganizzazione della sede centrale e delle organizzazioni affiliate (sede centrale: 1 viceministro, 3 uffici, 3 sedi centrali, 9 uffici, 42 divisioni; 76 organizzazioni affiliate).

25 SETTEMBRE 2015

Decreto MOF n. 160: rimescolamento della sede centrale e delle organizzazioni affiliate (sede centrale: 1 viceministro, 3 uffici, 3 sedi centrali, 9 uffici, 43 divisioni, 3 squadre; 72 organizzazioni affiliate).

1 MARZO 2016

Decreto Presidenziale n. 27008: istituzione di 4 agenzie esecutive: National Fisheries Research & Development Institute, Daesan Regional Office of Oceans & Fisheries, Oceans & Fisheries HRD Institute, and National Maritime PNT Office.

20 GIUGNO 2017

DPR n. 236 del MOF: riorganizzazione della sede centrale e delle organizzazioni affiliate. 

DPR n. 28120 (sede: 1 viceministro, 3 uffici, 3 uffici direzionali, 9 uffici, 43 divisioni, 3 squadre; 69 organizzazioni affiliate; 3.652 funzionari in totale).

30 MARZO 2018

Creazione della Divisione Sicurezza e Informazioni nel Servizio di Gestione della Pesca nel Mare del Sud; e cambio del titolo da “Marine Leisure Division” in “Marine Leisure Tourism Division ”.

11 SETTEMBRE 2018

Creazione di un Team di Comunicazione sui Media Digitali utilizzando il sistema del costo totale del lavoro.

26 FEBBRAIO 2019

Istituzione della Divisione Politica per la Scienza e la Tecnologia Marina e della Pesca sotto Marine Industry Policy Bureau; e della Divisione per lo Sviluppo Integrato del Porto di Busan Nord sotto Ports and Harbours Bureau.

14 MAGGIO 2019

Istituzione del National Ocean Satellite Center presso la Korea Hydrographic and Oceanographic Agency (KHOA).

14 AGOSTO 2019

Istituzione del Team di Spedizione e Logistica Intelligente, e del Team di Servizi di Trasporto Marittimo Avanzato (abolizione del Team di Ispezione).

31 MARZO 2020

Istituzione della Divisione per la Politica di Sicurezza dei Pescherecci (con abolizione della Squadra per la Politica dei Pescherecci).

14 LUGLIO 2020

Cambiamento del nome dei due Bureau (“Marine Industry Policy Bureau” in “Marine Policy Bureau”, e “Overseas Fisheries and International Policy Bureau” in “International Cooperation Policy Bureau”).

29 DICEMBRE 2020

Istituzione del Fishing Community and Port Regeneration Bureau sotto il Viceministro.

10 AGOSTO 2021

Istituzione del Team per il Pagamento Diretto della Pesca, e del Team di Pianificazione Strategica (con abolizione del Team per la Strategia Futura).

14 DICEMBRE 2021

Cambiamento del nome di “Strategy Planning Team” in “Strategy and Data Planning Team”.

22 FEBBRAIO 2022

Fondazione della Filiale di Boryeong per gli Oceani e la Pesca sotto l’Ufficio Regionale per gli Oceani e la Pesca di Daesan.

29 APRILE 2022

Istituzione della Divisione per la Sicurezza dei Prodotti della Pesca presso il National Fishery Products Quality Management Service (NFQS).

1 OTTOBRE 2022

Fondazione della Divisione per la Gestione degli Attrezzi da Pesca.

PIANO GENERALE PER LO SVILUPPO DEGLI OCEANI E DELLA PESCA (‘21-‘30)

Il Quadro Di Sviluppo nei settori degli oceani e della pesca è il livello più alto del piano nazionale globale, stabilito ogni decennio dai ministeri competenti, in conformità al “Piano Generale Per Lo Sviluppo Degli Oceani E Della Pesca”. L’istituzione di un terzo quadro di attuazione, per il prossimo decennio (’21-’30) fornisce una guida politica relativa ai settori degli oceani e della pesca che coinvolge diverse fasce sociali tra cui ministeri competenti, governi locali e pubblico in generale.

Il 3 quadro di attuazione si divide in 6 punti:

  1. Miglioramento della sicurezza nei settori degli oceani e della pesca: non solo proteggere oceani e comunità della pesca da catastrofi con prevenzione ma anche assicurare una vendita sicura di frutti di mare che siano certificati
  1. Creazione di villaggi di comunità di pescatori costiere: migliorare l’economia su cui si basano le comunità di pescatori; migliorare l’accessibilità e mobilità dei residenti verso le isole, rivoluzionando le infrastrutture e creando nuove linee di collegamento tra trasporto terreste e costiero; rivitalizzando la vita delle comunità prendendo edifici inutilizzati, ma anche porti dismessi e dandogli un nuovo utilizzo, utile anche a migliorare l’accessibilità per anziani e disabili.
  1. Conduzione verso una transizione digitale nel campo degli oceani e della pesca: sviluppo di porto smart a Busan, di una nave completamente autonoma e di un centro logistico intelligente vicino all’area portuale. Investire nella industria futura della pesca, gestendo intelligentemente mangimi, temperature e qualità dell’acqua.
  1. Migliorare la qualità nei campi degli oceani e della pesca: incentivare nuove industrie rilevanti alla biosfera marina, turismo ricreativo marino e sviluppo di energia marina. Promuovere i settori esistenti, con il supporto della Korean Ocean Business Corporation per una migliore gestione delle compagnie di navigazione nazionali. 
  1. Uso ecosostenibile degli oceani: realizzazione di un porto verde carbon-free, per esempio riducendo le particelle fini prodotte dalle spedizioni; ottimizzare lo spazio marino mediamente intelligenza artificiale; riduzione dei rifiuti marini, riducendo il flusso e gestendo permanentemente i rifiuti marini anche mediante intelligenza artificiale.
  1. Diventare una potenza oceanica leader nella cooperazione internazionale: facilitare e promuovere cooperazione internazionale nell’ambito della pesca e salvaguardia degli oceani. Gestione delle controversie territoriali in merito al gruppo di isole di Ulleungdo e Dokdo.

Source:

https://www.mof.go.kr/en/index.do

https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1468

https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1503

https://www.mof.go.kr/en/page.do?menuIdx=1626

Giulia S
Giulia. Cresciuta a pane e k-drama ha creato questo spazio per parlare del suo paese d'origine, la Corea del Sud, a 360° facendo perno sulla sua interculturalità e vuole sviluppare un ponte bi-direzionale tra la Corea e l'Italia. Racconta la Corea attraverso i kdrama con #dramiamo, propone uno sfizioso aperitivo coreano con #eatdrinkorea e fa lunghi approfondimenti sulle notizie dalla Corea per #rassegnadallacorea, il tutto a suon di Kpop con #radio360. Ogni tanto esce dal paese per osservare le altre culture con #oltrelacorea.

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