L’8 Settembre il mondo ha appreso la notizia della morte di una figura storica che ha segnato un’era, quella della Regina Elisabetta II.
Al netto delle opinioni personali in relazione alla forma di governo che rappresentava, la Regina era capo di Stato nel suo paese e come vuole la consuetudine internazionale in ambito diplomatico, i capi di Stato e di Governo si sono immediatamente prodigati ad esprimere le più sentite condoglianze per la scomparsa della sovrana, compreso il paese del calmo mattino.
Giorno 9 Settembre il Presidente Yoon ha espresso il suo cordoglio e quello della nazione per la scomparsa della sovrana affidando le sue parole al suoaccount ufficiale Twitter, rigorosamente in lingue inglese.
Dal tweet del Presidente:
Le più sentite condoglianze al popolo del Regno Unito per la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II. Aveva una forte convinzione nella causa della libertà umana e ha lasciato una grande eredità basata sulla dignità.
Dal suo profilo Facebook invece, il messaggio è giunto in hangul, molto più lungo ed accorato. Un piccolo estratto:
Quando i tempi bui della guerra mondiale sono finiti e le porte di una nuova era si sono aperte, ha dato consolazione e conforto alle persone di tutto il mondo come difensore della libertà.
Al cordoglio del Presidente Yoon si è aggiunto quello degli altri esponenti delle istituzioni sudcoreane. Tra questi ricordiamo, il primo ministro Han Duck-soo che durante una riunione di gabinetto ha dichiarato:
“Esprimo le mie più sentite condoglianze al popolo britannico e alla famiglia reale” ma anche le parole del Presidente dell’Assemblea Nazionale Kim Jin-pyo, che per l’occasione ha visitato l’ambasciata britannica a Seoul e sul libro delle condoglianze ha scritto:
Spero che la regina, che ha compiuto sforzi per migliorare i legami bilaterali tra Corea del Sud e la Gran Bretagna, riposerà in pace.
Il Presidente dell’Assemblea Nazionale ha anche inviato una lettera di cordoglio ai parlamentari inglesi in cui ha ricordato il viaggio della Regina nel paese del Calmo Mattino.
La regina infatti visitò la Corea del Sud nel lontano 1999, su invito dell’allora presidente Kim Dae-jung, in particolare si recò al villaggio di Hahoe nella città di Andong.
Proprio per questo anche il sindaco della città di Andong, Kwon Gi-chang, ha espresso il suo cordoglio e quello dei suoi concittadini per la scomparsa della sovrana.
Non stupisce allora il fatto che qualche giorno dopo il Presidente Yoon abbia ricevuto dalla casa reale un invito formale per partecipare ai funerali di stato della Regina che si sarebbero tenuti giorno lunedì 19 Settembre all’Abbazia di Westminster.
Il Presidente Yoon Suk-yeol e la First Lady Kim Keon-hee sono arrivati domenica 18 settembre all’aeroporto di Stansted vicino a Londra.
Durante la giornata hanno partecipato al ricevimento che Carlo III ha organizzato prima dei funerali a Buckingham Palace. Durante l’incontro con il Re il Presidente Yoon gli ha rinnovato le condoglianze ma si è anche congratulato per l’ascesa al trono.
Pare che ci sia stato anche uno scambio di battute con la moglie del Principe William, Kate Middleton, che ha detto di non aver mai visitato la Corea ma che sarebbe molto curiosa di farlo ed il Presidente Yoon ci ha tenuto a fare presente che sarebbero i benvenuti in qualsiasi momento.
Durante la sua visita l’agenda prevedeva che il Presidente Yoon si recasse al memoriale della guerra di Corea per onorare le truppe britanniche che hanno combattuto al fianco della Corea del Sud durante la guerra del 1950-1953, ma soprattutto per porgere i suoi rispetti alla bara della regina, che si trovava a Westminster Hall.
Nessuno dei due eventi ha avuto luogo, pare che la causa sia stato il terribile traffico della città.
Sono sorte diverse speculazioni a riguardo dai principali politici dell’opposizione, che non hanno potuto fare a meno di notare come si sia trattato dell’ennesimo disastro diplomatico del Presidente. In particolare Kim Sung-whan, ha lamentato il fatto che al contrario del Presidente Yoon gli altri leader siano riusciti a recarsi per porgere omaggio. Dal suo intervento all’Assemblea Nazionale:
Molte persone si chiedono perché non sia riuscito a offrire le condoglianze, mentre i leader degli Stati Uniti, Canada, Giappone e Brasile sono stati in grado di farlo.
Ma le polemiche sono state messe immediatamente a tacere da parte del segretario presidenziale per le pubbliche relazioni, Kim Eun-hye, che ha rilasciato questa breve dichiarazione ai giornalisti che si trovavano a Londra:
È deplorevole che una situazione così triste sia stata sfruttata per la politica interna.
In ogni caso, dopo aver partecipato al funerale lunedi, il Presidente è comunque riuscito a lasciare una dedica in memoria della Regina nel libro delle condoglianze in cui si è detto:
Onorato di essere stato tra i contemporanei della regina che ha vissuto una vita dedicata alla protezione della libertà e della pace. […] La Repubblica di Corea ricorderà per sempre la regina Elisabetta II.
Per risolvere invece la questione della mancata visita al memoriale della guerra di Corea è stata organizzata una cerimonia in cui il Presidente ha conferito medaglie ai veterani britannici della guerra di Corea.
Fonti:
The Korea Times [1][2][3][4]
© immagine Yonhap News Agency