La posizione della Corea del Sud nel conflitto Russia-Ucraina a cura di Eleonora Aracri
Il 24 Febbraio il mondo si è fermato un attimo e con orrore ha assistito all’invasione dell’Ucraina, su ordine del Presidente russo Putin. Una guerra fratricida che il popolo russo sta contestando, a rischio della propria incolumità. I russi rischiano il carcere fino a 15 anni, per ogni atto di dissidenza contro la politica del regime.
La comunità internazionale si è mossa, in maniera compatta, nel condannare questa invasione insensata. Ma la Corea del Sud? Vediamo la posizione assunta dal paese del calmo mattino.
Il 24 Febbraio stesso il Presidente 문재인 • Moon Jae-in ha affermato che il paese si unisce alle sanzioni previste dalla comunità internazionale contro la Russia. Ha inoltre espresso rammarico per l’invasione:
“L’uso delle forze armate che causano vittime umane non può essere giustificato in nessuna circostanza. La sovranità, l’integrità territoriale e l’indipendenza dell’Ucraina devono essere garantite. Qualsiasi controversia tra paesi dovrebbe essere risolta non attraverso la guerra, ma attraverso il dialogo e la negoziazione“.
Il governo sudcoreano l’8 Marzo ha anche inviato all’Ucraina, forniture mediche di emergenza, tra cui kit di pronto soccorso e mascherine.
Come tutti i paesi della comunità internazionale, anche la Corea del Sud, deve tenere in considerazione le ripercussioni di queste sanzioni sulla propria economia.
Bisogna sicuramente ricordare che la Russia è solamente il 12° partner commerciale della Corea, rappresenta pertanto l’1,6% del totale delle sue esportazioni. Ma le aziende del paese fanno affidamento sull’uso del petrolio grezzo. Un aumento di questo combustibile implicherà un evidente ostacolo per la ripresa economica del paese dopo la pandemia di Covid-19.
Al fine di ridurre al minimo l’impatto il Ministero del Commercio ha predisposto una task force di emergenza che ha il compito di monitorare l’oscillazione dei prezzi.
Dal punto di vista degli aiuti umanitari, le 재벌 • Chaebol coreane hanno realizzato diverse campagne di donazione.
In particolare la Samsung Electronics ha inviato 6 milioni di dollari e gli stessi dipendenti della società hanno organizzato una raccolta fondi. La Croce Rossa coreana ha dichiarato che invierà, circa 108.766 dollari, per le vittime dell’invasione.
Anche il mondo dello spettacolo, che per la verità, è sempre attivo su questo piano, si è unito alle donazioni. Con diverse celebrità che hanno scelto di inviare donazioni all’ambasciata ucraina in Corea. La quale ha dichiarato di aver ricevuto più di 2,3 miliardi di won in donazioni.
Un supportare simbolico è arrivato anche dalla capitale, che come il resto del mondo, ha scelto di illuminare con i colori della bandiera ucraina i suoi monumenti. Tra cui la N서울타워 • N Seoul Tower ed il municipio di 서울 • Seoul.
Sitografia e fonti:
The Korea Times
The Korean Herald
Korea.net
© foto di Yonhap News Agency
Questo articolo sulla posizione sudcoreana in merito al conflitto Russia-Ucraina è stato redatto, elaborato e scritto da Eleonora Aracri che si ringrazia per il suo lavoro.
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