Soundtrack #1, una colonna sonora firmata Disney+

soundtrack #1 han so hee Park Hyung sik

Ci sono delle storie che ci avvolgono come una coperta calda in una fredda mattina di inverno ed è proprio di una storia del genere che voglio parlarvi oggi. Si tratta del nuovo prodotto Disney Plus, il kdrama Soundtrack #1. 

Avete presente i vecchi vinili che trovate nei negozi dell’usato? Hanno quelle copertine un po’ ingiallite ma che ancora risaltano all’occhio, sembra che vogliano raccontare una vecchia storia attraverso le immagini patinate delle loro copertine, ecco Soundtrack #1 dà esattamente quella sensazione lì. 

Corea del Sud, Han Sun-Woo, interpretato da Park Hyung-Sik, è un brillante fotografo con un promettente futuro alle spalle. Da 20 anni è il miglior amico di Lee Eun-Soo, interpretata da Han So-Hee, che lavora come paroliere, alla ricerca del successo. 

Sun-Woo però considera Eun-Soo molto di più che una semplice amica ed il suo sentimento, che all’inizio crede non corrisposto, lo spingerà a vivere insieme a lei per due settimane nello stesso appartamento. Eun-Soo deve scrivere una canzone sull’amore non corrisposto e solo lui può aiutarla. Nascerà qualcosa da questa convivenza improvvisata oppure i sentimenti sopiti rimarranno tali? 

Questo è il terzo prodotto sudcoreano che Disney porta sulla sua piattaforma ed è tra tutti quelli presenti (sul catalogo italiano arriveranno con il tempo, abbiate pazienza) quello che proprio grazie al suo formato, solo 4 puntate da 40 minuti circa, riesce ad avvicinare il pubblico occidentale meno avvezzo alle produzioni asiatiche. 

Si tratta infatti di una storia leggerissima, con elementi classici forse un po’ stereotipati, ma che scalda il cuore, senza appesantire. 

I nostri protagonisti non hanno una caratterizzazione marcata, per la verità tutta la caratterizzazione viene loro fornita dell’interpretazione degli attori, non ci sono elementi psicologici da analizzare e la storia in sé non ha nulla di innovativo, eppure trascina il suo spettatore, forse anche per la fotografia che lo incornicia. 

Il loro rapporto, molto confidenziale, si sviluppa dolcemente. È bellissimo vederli interagire, mentre la storia si compone anche attraverso i flashback del loro passato e notare i piccoli gesti con cui si prendono cura l’uno dell’altra. 

I personaggio secondari invece sono proprio tali, piccole comparse, per lasciare spazio ai nostri protagonisti. 

La fotografia del k-drama è molto bella, si sofferma sui particolari e sui paesaggi, con particolare attenzione ai colori caldi ed avvolgenti. 

Non è sicuramente il prodotto più originale della storia, non ha niente di nuovo rispetto a quello che non avete già visto, ma se avete passato una brutta giornata ed avete bisogno di conforto, ve lo consiglio caldamente.

Ps: il riferimento, assolutamente non velato, ai loro ultimi drama di successo, “My Name” per lei e “Happiness” per lui, che trovate entrambi recensiti qui sul Blog, è stata una piccola chicca per i fan. Molto apprezzata. 

Soundtrack #1 è stato scritto da Ele, per la quale si ringrazia per il suo prezioso contributo!
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Giulia S
Giulia. Cresciuta a pane e k-drama ha creato questo spazio per parlare del suo paese d'origine, la Corea del Sud, a 360° facendo perno sulla sua interculturalità e vuole sviluppare un ponte bi-direzionale tra la Corea e l'Italia. Racconta la Corea attraverso i kdrama con #dramiamo, propone uno sfizioso aperitivo coreano con #eatdrinkorea e fa lunghi approfondimenti sulle notizie dalla Corea per #rassegnadallacorea, il tutto a suon di Kpop con #radio360. Ogni tanto esce dal paese per osservare le altre culture con #oltrelacorea.

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