The Tale of Nokdu

the tale of nokdu

Mentre sale l’attenzione mondiale per il nuovo successo di Tvn distribuito da Netflix, “Extraordinary Attorney Woo“.

Il pubblico è rimasto piacevolmente affascinato dal talentuoso e dolcissimo Kang Tae-oh.

Così per il nuovo #dramiamoinhanbok si sono un po’ rimescolate le carte ed Eleonora ci parla di un drama storico che ha proprio Kang Tae-oh come second lead. Oggi vi parla di “The Tale of Nokdu“.

Periodo Joseon, il giovane Jeon Nok-Du, interpretato dall’impareggiabile Jang Dong-Yoon, vive su un’isola solitaria lontano dalla terra ferma. Suo padre gli impedisce qualsiasi contatto con il resto del mondo.

Deve forse nascondere qualcosa?

Sembrerebbe di sì, visto che un giorno un gruppo di pericolose assassine arriva sull’isola con il compito di ucciderlo.

Stanco di tutto questi sotterfugi, insegue una delle assassine fino ad uno strano villaggio, abitato solo da vedove, agli uomini dunque è vietato entrare.

Ma a mali estremi estremi rimedi ed il giovane decide di travestirsi da donna ed infiltrarsi nel villaggio. Qui la situazione si fa interessante perché conoscerà la giovane Dong Dong-Ju, interpretata dalla bravissima Kim So-Hyun, una giovane misteriosa che sta studiando per diventare gisaeng.

Un drama storico del 2019 passato vergognosamente in sordina, perché è un prodotto meraviglioso.

La trama infatti, che si sviluppa in maniera semplice e lineare, è arricchita da numerosi misteri ed infarcita da momenti esilaranti, gestiti con maestria da un cast capace di dosare i momenti imbarazzanti, rendendoli dolcissimi e quelli un po’ più seri, senza mai appesantire la narrazione.

Jeon Nok-Du, interpreta un giovane brillante ma la cui vera storia è celata al pubblico, che scoprirà passo passo insieme a lui. Divertente il suo modo di approcciarsi alla figura della vedova di cui si travestirà, senza mai cadere nel ridicolo. Un attore davvero capace di mostrare facilmente le mille sfaccettature del suo personaggio.

Ma la sua controparte femminile è altrettanto brava. Forte, caparbia e carismatica, anche lei con una storia segreta da scoprire.

La costruzione del loro rapporto e la chimica che si instaura è impareggiabile. Insieme sono talmente naturali e dolce, che sembrano davvero una coppia.

Gode di una fotografia molto fresca, con colori accesi appena saturati e chiaramente l’importanza che qui assume lo spazio che viene occupato dal villaggio delle vedove e dalla casa delle gisaeng, che sono esplorate in ogni anfratto dai nostri protagonisti.

Vi ho parlato di Kang Tae-oh, come second lead, ma di più non vi dirò, perché le scene con Jeon Nok-Du vanno viste per capire, poi va bè lui in hanbok è uno spettacolo.

Questo è il primo drama in cui si parla della figura della vedova in periodo Joseon, per altro il secondo esperimento con le stesse figure sarà il drama “Bossom: Steal the fate“, vi ho parlato del drama nella casellina n.10 del calendario dell’avvento dello scorso anno.

All’epoca amai molto il drama e non posso davvero non consigliarlo ancora oggi. Ha tutti gli elementi per incuriosirvi, farvi divertire e regalarvi una bellissima storia tra amore e mistero.

Il consiglio letterario che ho scelto di legare al drama è una raccolta di racconti “Storie d’amore della Corea del primo novecento“, lo trovate già recensito sul feed di Eleonora.

The tale of Nokdu è stato scritto da Eleonora, per la quale si ringrazia per il suo prezioso contributo!
© è vietata la copia e la riproduzione dei contenuti in qualsiasi modo o forma.
Giulia S
Giulia. Cresciuta a pane e k-drama ha creato questo spazio per parlare del suo paese d'origine, la Corea del Sud, a 360° facendo perno sulla sua interculturalità e vuole sviluppare un ponte bi-direzionale tra la Corea e l'Italia. Racconta la Corea attraverso i kdrama con #dramiamo, propone uno sfizioso aperitivo coreano con #eatdrinkorea e fa lunghi approfondimenti sulle notizie dalla Corea per #rassegnadallacorea, il tutto a suon di Kpop con #radio360. Ogni tanto esce dal paese per osservare le altre culture con #oltrelacorea.

Articoli che ti potrebbero interessare